Hotel Regina delle Alpi
L'Hotel e il Territorio
L’
Albergo Regina delle Alpi si trova a Pietraporzio (CN), comune della Valle Stura di Demonte, affascinante solco glaciale di circa 60 Km., da Borgo San Dalmazzo al Colle della Maddalena (1996 m. s.l.m.), posto tra le Alpi Marittime e le Alpi Cozie.
In questo vasto territorio è ancora possibile, in tutte le stagioni, assaporare il piacere di praticare attività ludico sportive in un ambiente incontaminato e carico di valori naturalistici, culturali e storici. Una comoda rete di strade asfaltate, antichi sentieri e carreggiabili ex militari permettono la fruizione di questo patrimonio a tutti coloro che in auto, in bicicletta, a cavallo o a piedi, desiderano immergersi in questo splendido angolo delle Alpi.
La morfologia del territorio, il rispetto per la natura, la vicinanza di due grandi aree protette quali il Parco Naturale Alpi Marittime ed il confinante Parco Nazionale del Mercantour (Francia) fanno sì che la valle ospiti una varietà di specie animali e floreali di primissimo piano. In cielo, infatti, è facile osservare l’aquila ed il gipeto, nei boschi il cervo ed il capriolo, nelle praterie d’alta quota e sulle balze rocciose lo stambecco, il camoscio ed anche il muflone, arrivato negli anni ‘50 introdotto dalla Corsica. Più schivi ma ugualmente presenti sono il lupo, la volpe, il cinghiale, alcuni mustelidi, lepri, galli forcelli, coturnici e molti altri ancora.
La flora è anch’essa ricca di varietà che vanno dal comune narciso alla più rara Regina delle Alpi, dall’elegante Lilium Pomponium al prezioso endemismo qual è la Saxifraga Florulenta, solo per nominarne alcuni fra i più conosciuti e rari.
Di interesse storico culturale in Pietraporzio troviamo o il borgo antico con le sue case in pietra, il campanile dei “Catre Loup” di architettura romanica tardogotica e l’ecomuseo della pastorizia nella frazione di Pontebernardo.
L’arte medioevale, più precisamente l’arte romanica, è la protagonista della Valle Stura; ad essa è riconducibile un patrimonio costituito da edifici sacri, decorazioni scultoree e cicli pittorici di grande rilievo.
Da segnalare sono poi le vicine terme di Vinadio che contano una decina di sorgenti di acqua sulfurea che sgorgano dalla roccia ad una temperatura di 30-60 °C. Le acqua sono impiegate per fangoterapia, balneoterapia, cure inalatorie, sedute in grotte sudatorie naturali.
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