Lunghezza 34 km – Tempo 4,30 ore – Dislivello 1300 mt
Dalla piazza di Sambuco si percorre, verso monte, la strada principale del paese fino alla strada statale 21.La si attraversa, si oltrepassa con un ponte il fiume Stura e si risale una ripida rampa asfaltata fino a raggiungere una strada, sempre asfaltata, pianeggiante (1306 mt , 2 km). La si percorre in direzione ovest con vari saliscendi, trascurando i due bivi indicanti l’abitato di Pietraporzio, fino a intersecare la strada che da Pontebernardo conduca ai Prati del Vallone (1385 mt, 6,6 km).
Seguendo le indicazioni si sale fino alla frazione Murenz (1567 mt, 9,2 km). Si prosegue su sterrato per circa 300 mt per poi abbandonarlo e prendere a sinistra una strada militare, seguire le indicazioni bianco-rosse del sentiero GTA per i Becchi Rossi. Con una salita impegnativa e una spettacolare vista sulle pareti delle Barricate si giunge ai Becchi Rossi (2261 mt, 13,85 km,per gli appassionati di fortini in questa zona ci sono numerosi cuniculi scavati nella roccia risalenti alla guerra; portare una torcia!). Da qui, seguendo le indicazioni GTA per Ferrere, si scende con un divertente sentiero a tornantini fino a attraversare il Rio Forneris (1889 mt, 17 km) per poi giungere rapidamente alla frazione di Ferrere (1888 mt, 19,2 km).
Al di sotto del rifugio “Becchi Rossi” si prende un sentiero in discesa (in alcuni punti ci sono solo delle tracce) che ci porta su uno sterrato che costeggia il Rio Forneris sulla sinistra orografica e ci conduce sulla strada statale 21 nei pressi dell’ hotel Roburent (1484 mt, 23,83 km). Si scende per asfalto fino all’abitato di Prinardo.Da qui seguendo le indicazioni per Murenz, si risale uno sterrato e ad un bivio (1570 m 26,5 km Casa della Comunità di Gesù Salvatore), si prende un sentiero sulla sinistra, indicazioni bianco-rosse del sentiero GTA per Pontebernardo.
Con una discesa divertente si giunge ad attraversare la strada statale, si prende uno sterrato (invernalmente una pista da fondo), sulla destra orografica del fiume Stura, che conduce all’abitato di Pietrporzio. Mantenendo sempre la destra orografica si prende, dal lago del paese, una strada sterrata (invernalmente una pista da fondo) e la si segue fino a intersecare la ripida rampa asfaltata percorsa all’inizio dell’itinerario per poi rientrare a Sambuco.