Sci di Fondo | |||
Il Monte Chersogno domina il soleggiato e grazioso vallone di San Michele di Prazzo, nella media Val Maira. E’ alto 3026 metri; la parete che domina il vallone è roccia quarzitica, la sommità, invece, è formata da calcescisti e ciò origina, ad ovest, una serie di placche insieme a pendii detritici (vedi foto). Nella stessa foto, si vede il traversone (circa 2700 m) che porta alla base del faticoso e franoso canalone che culmina al Colle Chersogno superiore (2880 m. circa). Dal colle rimangono ancora 20 minuti di risalita sulla detritica cresta sud-ovest. L’inizio dell’escursione è alle grange Chiotti (2002 m) raggiungibili dopo 3 Km di sterrata dalla borgata De Costanzi. Si tratta di un’escursione quasi priva di difficoltà (prudenza nel canalone, per la franosità dei detriti) di circa tre ore. Il panorama dalla cima è grandioso: dalla pianura cuneese alle montagne della Maira, della Varaita e, in lontananza, della Stura e delle Marittime |
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Sci alpino | |||
Dal Passo del Lupo (2700 m circa), al confine tra l’Italia (vallone di Riofreddo, in Valle Stura di Demonte) e la Francia (vallone di Chastillon, che scende nella Valle della Tinée), si vede uno dei laghi di Terra Rubia (F). Dal lago, si può raggiungere l’Italia, oltre che dal Passo del Lupo, anche attraverso la Bassa del Druos, sbucando così in Valle Gesso, a due ore circa dalla Casa di caccia del Valasco. Dai laghi, puoi continuare in territorio francese e, passando sopra Isola 2000, raggiungere, in poco più di due ore, il Colle della Lombarda, valico stradale internazionale fra la Francia e l’Italia. Dal colle puoi salire, in circa un’ora e mezzo, sulla Cima della Lombarda (ascensione da evitare in condizioni di cattiva visibilità): nella foto riportata sotto, puoi vedere la noiosa pietraia che conduce sulla cima (2801 m.). Dal colle, inoltre, hai una bella veduta sul santuario di Sant’Anna di Vinadio |
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Tiro con l’arco | |||
Partendo dall’abitato, sulla destra orografica, si può risalire il suggestivo vallone del Piz, chiuso in fondo dal Tenibres (altezza mt.3031) e servito da un rifugio Ervedo Zanotti. Sempre in destra orografica, partendo da Pontebernardo, si percorre il vallone omonimo per giungere a Prati del Vallone dove ha sede un giadino botanico. Il villaggio di Pontebernardo, Frazione di Pietraporzio, di antica origine è già citato in un documento del Marchese di Saluzzo nel 1163. E’ posto a valle della strettoia delle Barricate; dall’abitato si può scorgere molto bene il leggendario giardino della «Rèino Jano» (La Regina Giovanna d’Angiò). |
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Equitazione | |||
Rafting | |||
Escursionismo estivo
La Valle Stura è una lunghissima vallata, ricca, specie sul suo versante destro orografico, di affascinanti itinerari. I numerosi valloni laterali che attraversano la valle in tutta la sua lunghezza offrono un ampio ventaglio di passeggiate, escursioni, traversate ed ascensioni più impegnative. Dagli itinerari della bassa valle che, pur richiedendo poco tempo, regalano comunque passeggiate a stretto contatto con una natura prodiga di bellezze, alle escursioni di alta montagna che permettono d’immergersi negli spazi sconfinati dei valloni e delle vette, la valle Stura non vi farà rimpiangere di averla scelta per le vostre vacanze in libertà. Tra gli itinerari più importanti con partenza da Pietraporzio troviamo l’escursione Pietraporzio (1246 m) – Pian della Regina (1461 m) – Rifugio Zanotti (2144 m – tempo 2,30) – Lago Mongioie (2470 m – tempo 4,00). Dal Pian della Regina si prende la rotabile ex militare, in leggera salita, inoltrandosi nel Vallone del Piz all’interno di un bosco di larici. La strada prosegue con un lungo traverso in diagonale fino a raggiungere una balza rocciosa che chiude la media valle. Dopo aver superato lo sbarramento con alcuni lunghi tornanti si raggiunge, ormai fuori dal bosco, un bel pianoro pascolivo. Mantenendosi sul versante sinistro orografico, la strada supera il laghetto di Lausarel. Poco oltre si incontrano a destra un larice secolare denominato “Lou Merze Gros” e sulla sinistra i resti di un altare militare. Proseguendo si trova a sinistra la traccia del sentiero per arrivare al lago Mongioie bisogna poi lasciare la strada, che conduce al Passo Sottano delle Scolettas, prendere il sentiero sulla sinistra che sale al Passo di Tenibres. Il sentiero sale ripido il pendio con numerosi tornanti, tra erba e rododendri fino a raggiungere un’ampia conca detritica nel vallone superiore del Piz. Si prosegue poi con pendenze moderate fino ai resti di una casermetta poco sotto la quale si trova il lago Mongioie. Da notare che nel mese di settembre è possibile ascoltare nei d’intorni del Pian della Regina, i tipici bramiti dei cervi emessi durante il periodo degli amori. Lo spettacolo a cui possiamo assistere al Pian della Regina, vista la concentrazione di capi presenti nel territorio, diventa quasi unico in tutta Europa. Tantissimi altri percorsi ed itinerari li possiamo conoscere visitando i vari siti di trekking alcuni dei quali li potete trovare tra i link. Ricordiamo solo velocemente la cima ed i laghi di Vens, i laghi di Roburent, il vallone ed i lago del Lauzanier nel parco naturale del Mercatour.
Sci di Fondo In Pietraporzio troviamo 25 km di piste, percorsi fondo-escursionistici, spogliatoi, docce, locale sciolinatura, noleggio sci e bob presso il centro fondo “Scricciolo”. Altre piste da fondo le troviamo nelle limitrofe località di Bagni di Vinadio, Vinadio, Aisone, Demonte. Sci alpino Lo sci alpinismo è la grande risorsa della Valle Stura e la sua vera vocazione invernale. Numerosi percorsi in ambienti assolutamente incontaminati nei valloni del Piz e di Pontebernardo. Impossibile qui descrivere le innumerevoli possibilità e proposte in questo campo di lunga tradizione. Gli ampi valloni laterali permettono un’infinità di escursioni, dalla più semplice a quella più tecnicamente complessa. Vi presentiamo qui di seguito alcune proposte, la cartina di riferimento è la n. 112 scala 1:25000 dell ‘IGC via Prati 2 Torino tel 011 534850 e-mail igctorino@alice.it sito www.istitutogeograficocentrale.it NB – Sempre o primavera- non è riferito solamente al fattore “pericolo” , che dovrà comunque essere valutato di volta in volta, ma al fatto che con le strade ancora innevate l’avvicinamento allunga le gite. * Da Pietraporzio 1246 m
* Da Pontebernardo 1312 m
* Dal Vallone di Bagni di Vinadio (12 Km da Pietra) quota di partenza 1300 m circa tenendo presente che, in inverno, l’avvicinamento in auto termina a Strepeis, (Strepeis – Callieri sono 3 Km )
* Da Prinardo (Villaggio Primavera) 1500 m
* Da Bersezio 1624 m
* Da Argentera 1684 m
* Dalle Grange 1750 m
* Dal Colle della Maddalena 1996 m
Queste sono solo alcune delle decine di gite possibili in valle, alcune delle mete proposte possono essere raggiunte da più parti, in base all’innevamento o alla sicurezza. In caso di maltempo o di forte innevamento, da Pietraporzio sono sempre possibili (chiaro, con le dovute valutazioni) gite verso il monte Vaccia o verso la Testa di Costabella (fino dove finisce il bosco , 2200 m circa di quota, grossi pericoli non ci sono )
Cascate di ghiaccio
Pattinaggio su ghiaccio Il divertimento sui pattini è assicurato dalla pista su ghiaccio artificiale aperta a Vinadio. Un’elegante struttura in legno ricopre i 1200 mq a disposizione degli appassionati di sport su ghiaccio: un’ampia area per “esperti” dei pattini e per dilettanti alla ricerca di divertimento, il tutto nell’elegante cornice del Forte Albertino.
Racchette da neve
Equitazione Contatti: Località Perosa Vanet 1 – 12014 Demonte (Cuneo)
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